Non tutti infatti considerano l’importanza di svolgere correttamente alcune fasi della riapertura al fine di preservare al meglio la funzionalità e l’igiene della propria piscina, nonché la qualità dell’acqua della vasca.
Ecco un elenco dei 7 passaggi principali da compiere con le dovute accortezze:
1- Rimuovere foglie e detriti dalla copertura della piscina
Il primo passo è quello di rimuovere con attenzione ogni tipo di sporcizia accumulatasi sopra la copertura durante i mesi freddi. Se infatti, spostando la protezione, i detriti dovessero cadere nella vasca, la potrebbero sporcare e persino contaminare con spore e batteri. Lo stesso discorso vale per eventuali accumuli di acqua piovana che potrebbero ristagnare sopra le coperture quattro stagioni.
2- Rimuovere la copertura della piscina
Nel caso in cui si utilizzi una copertura a rolladen basta ovviamente riavvolgerla. Se però la piscina è protetta da una copertura a rete, a “isola” o quattro stagioni è opportuno, dopo averla rimossa dalla vasca, provvedere ad asciugarla con cura per poi piegarla e riporla in un luogo riparato e privo di umidità.
Per farlo nel modo migliore, l’ideale è trasportarla con l’aiuto di altre persone su una superficie pulita (come un terrazzo o una piazzetta lastricata), distenderla in tutta l’ampiezza, asciugarne con cura prima la parte superiore e poi quella inferiore e infine ripiegarla in modo ordinato.
3- Pulire il bordo piscina
Il bordo piscina è il punto in cui si possono più facilmente sviluppare funghi e spore nocivi per la pelle. Prima di appoggiarvisi, anche solo per svolgere operazioni di manutenzione, è meglio provvedere a disinfettarlo.
Per farlo basta passare una spugna umida intrisa di un apposito detergente alcalino (per esempio Net Bord) oppure di acqua clorata con un’alta percentuale di cloro. Il liquido può anche essere spruzzato sulla superficie con un erogatore e poi distribuito con un panno. L’importante è non utilizzare spugne abrasive o spazzole con setole dure o d’acciaio, che potrebbero danneggiare i materiali.
4- Pulizia dei cestelli della piscina
I cestelli all’interno degli skimmer sono la prima barriera del sistema di filtrazione della piscina. Il loro compito è quello di catturare i detriti più grossi, che si accumulano infatti al loro interno. Per evitare che il sistema si intasi è importante pulire spesso i cestelli, non solo al momento della riapertura.
È sufficiente estrarre il cestello dallo skimmer, svuotarlo e sciacquarlo con acqua corrente. Mentre si compie l’operazione durante la riapertura della piscina è opportuno controllare che ogni cestello sia intatto e privo di segni di usura. Nel caso in cui uno di essi dovesse presentare danneggiamenti è meglio sostituirlo.
5- Clorazione shock della piscina
Uno dei passaggi più importanti della riapertura è la clorazione shock della piscina. La percentuale ideale di cloro per effettuare una disinfezione efficace in questi casi è di 150 gr. ogni 10 mq di acqua.
Il cloro va versato in polvere direttamente negli skimmer o nel cestello pompa, mentre le pastiglie vanno inserite nei cestelli degli skimmer.
6- Aspirazione del fondale della piscina
Al momento della riapertura è bene effettuare un’aspirazione accurata del fondale. Nonostante le attenzioni con cui si è provveduto a pulire la vasca prima della chiusura autunnale, infatti, le impurità rimaste in sospensione nell’acqua possono essersi depositate sul fondo. A queste possono essersi aggiunte eventuali particelle di polvere o di terra infiltratesi dalle fessure ai lati della copertura.
Per effettuare l’aspirazione si può procedere manualmente, utilizzando l’apposito spazzolone munito di tubo, oppure si può affidare l’operazione a un robot aspiratore per piscina.
7- Controlavaggio della piscina
È un’operazione indispensabile sia per controllare che il filtraggio funzioni, sia per pulirlo dalle eventuali impurità e concrezioni accumulatesi durante l’inverno.
Per effettuare il controlavaggio è sufficiente agire così:
- Spegnere l’impianto
- Posizionare la maniglia di controllo sulla posizione “controlavaggio”
- Riaccendere la pompa e verificare che l’acqua che esce dal circuito di filtrazione sia pulita. Se ciò non è possibile (per esempio nel caso di scarico diretto nella fognatura) si può controllare la limpidezza dell’acqua nell’apposito spioncino sulla sommità della valvola.
- Attendere un paio di minuti
- Spegnere la pompa
- Riposizionare la maniglia sulla posizione "Filtrazione"
Svuotamento e riempimento della piscina
Se l’acqua o il fondale della piscina dovessero presentare condizioni di igiene troppo compromesse o se evidenti danneggiamenti della vasca dovessero richiedere un intervento di riparazione o risanamento, sarà necessario svuotare l’intera piscina e provvedere a riempirla con acqua nuova.
Per poterlo fare, però, occorre richiedere al Comune in cui è situata la piscina un apposito permesso, che verrà accordato in base alle condizioni di siccità del periodo o ad altre disposizioni comunali in materia.
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